- Abuso di informazioni privilegiate (insider trading);
- Manipolazione del mercato;
- Truffa aggravata ai danni degli investitori;
- Omissione di vigilanza o appropriazione indebita;
- Reati tributari legati alla consulenza finanziaria;
Violazioni del T.U.F. (art. 166 e 188)
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Contatta ora lo Studio Legale Armaroli al numero 051 6447838 per una consulenza urgente e riservata.
Che tu sia un consulente accusato di truffa finanziaria, oppure un soggetto truffato da un finto professionista, è essenziale agire con urgenza. Il nostro studio legale, con sedi e collaborazioni attive in Bologna, Milano, Torino, Firenze, Vicenza, Perugia, Ancona, Pisa e Genova, è SUPERESPERTO nella tutela penale in ambito finanziario e bancario.
Contatta l’Avvocato Sergio Armaroli – Tel. 051 6447838
⚖️ Difesa penale per consulenti finanziari sotto indagine
L’avvocato Armaroli assiste consulenti coinvolti in indagini penali per:
- Abuso di informazioni privilegiate (insider trading);
- Manipolazione del mercato;
- Truffa aggravata ai danni degli investitori;
- Omissione di vigilanza o appropriazione indebita;
- Reati tributari legati alla consulenza finanziaria;
- Violazioni del T.U.F. (art. 166 e 188) con rilevanza penale.
Articolo 166 T.U.F. – Poteri della Consob
L’art. 166 regola i poteri della Consob in materia di vigilanza, accertamenti e sanzioni. In particolare:
✅ Controlli e ispezioni
La Consob può:
- richiedere documenti, dati e notizie ai soggetti vigilati;
- effettuare ispezioni presso le sedi dei consulenti finanziari o delle società di consulenza;
- avvalersi della Guardia di Finanza per svolgere accertamenti.
✅ Provvedimenti cautelari
In caso di gravi irregolarità o di pericolo per la tutela degli investitori, la Consob può:
- sospendere in via cautelare l’attività del consulente o della società;
- ordinare la cessazione di comportamenti illeciti;
- sospendere temporaneamente l’iscrizione all’albo (per consulenti abilitati all’offerta fuori sede o autonomi).
Articolo 188 T.U.F. – Sanzioni amministrative pecuniarie
L’art. 188 prevede sanzioni pecuniarie per la violazione delle disposizioni del TUF e dei regolamenti attuativi.
Ammontare delle sanzioni
Per le persone fisiche (es. consulenti finanziari):
- da 5.000 a 500.000 euro, a seconda della gravità della violazione.
Per le persone giuridiche (es. SCF):
- da 25.000 a 5.000.000 euro, oppure fino al 10% del fatturato totale annuo, se superiore.
Violazioni tipiche sanzionate
- Abuso di informazioni privilegiate (insider trading);
- Manipolazione del mercato;
- Omissione o falsa comunicazione nei prospetti informativi;
- Violazioni dei doveri di correttezza, trasparenza e diligenza verso gli investitori.
Applicazione ai consulenti finanziari
Sia i consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, sia i consulenti autonomi e le SCF, se violano norme rilevanti del TUF o dei regolamenti Consob (es. Regolamento Intermediari), possono essere soggetti a:
- accertamenti e sospensioni ex art. 166;
- sanzioni pecuniarie ex art. 188.
Esempi pratici
- Un consulente abilitato che offre strumenti finanziari in modo scorretto o ingannevole può essere sanzionato ai sensi dell’art. 188, e sospeso cautelarmente ex art. 166.
- Una SCF che non adempie agli obblighi di trasparenza e informazione verso i clienti, rischia una sanzione pecuniaria elevata e ispezioni della Consob.
⚖️ Responsabilità del consulente finanziario per offerta scorretta o ingannevole
Un consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede, se propone strumenti finanziari in modo scorretto, ingannevole o contrario agli interessi del cliente, può incorrere in:
Sanzioni amministrative pecuniarie – Art. 188 T.U.F.
La Consob può irrogare sanzioni che vanno:
- da 5.000 a 500.000 euro per le persone fisiche;
- da 25.000 a 5.000.000 euro per le società (ad esempio, mandanti o SCF), oppure fino al 10% del fatturato annuo.
Le violazioni tipiche che possono condurre alla sanzione:
- Fornire informazioni fuorvianti o incomplete;
- Non rispettare gli obblighi di adeguatezza e appropriatezza dell’investimento;
- Omettere i rischi reali dell’operazione proposta;
- Promettere rendimenti certi o garantiti senza base.
Provvedimenti cautelari – Art. 166 T.U.F.
In presenza di irregolarità gravi, la Consob può intervenire subito, anche prima della conclusione dell’istruttoria, adottando:
- Sospensione temporanea dell’attività del consulente (es. per 60 giorni, rinnovabili);
- Ordine di cessazione di comportamenti lesivi nei confronti degli investitori;
- Revoca dell’iscrizione all’albo in casi estremi (violazioni gravi e reiterate).
️ Tutela dell’investitore
L’investitore che ritiene di aver subito un danno da una consulenza scorretta:
- può segnalare il comportamento alla Consob;
- può agire in giudizio per il risarcimento del danno, anche dimostrando l’inadeguatezza dell’investimento o l’inganno subito.
Avvocato esperto in sanzioni Consob per consulenti finanziari a Milano, Bologna, Vicenza, Firenze, Perugia, Ancona, Pisa, Genova, Torino
Se sei un consulente finanziario o una società di consulenza finanziaria (SCF) e hai ricevuto una contestazione, sanzione o provvedimento cautelare da parte della Consob, è fondamentale agire con tempestività e affidarsi a un avvocato esperto in diritto finanziario e in procedimenti sanzionatori Consob.
Il nostro studio assiste consulenti e società in tutta Italia, con sedi operative e partner legali a Milano, Bologna, Vicenza, Firenze, Perugia, Ancona, Pisa, Genova e Torino.
✅ Cosa rischia un consulente finanziario sotto indagine Consob?
Secondo gli artt. 166 e 188 del T.U.F. (D.Lgs. 58/1998), la Consob può:
- Avviare ispezioni e accertamenti nei confronti del consulente;
- Sospendere cautelarmente l’attività fino a 60 giorni o ordinare la cessazione di comportamenti illeciti (art. 166);
- Irrogare sanzioni pecuniarie fino a 500.000 euro per le persone fisiche e fino a 5.000.000 euro per le società (art. 188);
- Revocare l’iscrizione all’albo per gravi violazioni.
⚠️ Quando interviene la Consob
Tra le violazioni più comuni contestate ai consulenti finanziari e SCF:
- Offerta ingannevole o non trasparente di strumenti finanziari;
- Promessa di rendimenti certi o garantiti;
- Conflitti di interesse non comunicati;
- Mancato rispetto del principio di adeguatezza e appropriatezza dell’investimento;
- Omissione di informazioni sui rischi.
⚖️ Assistenza legale in tutta Italia
Il nostro team legale ha esperienza in procedimenti:
- sanzionatori e cautelari davanti alla Consob;
- difesa nei confronti di provvedimenti di sospensione o radiazione dall’albo;
- impugnazione delle delibere sanzionatorie, anche presso il TAR o in sede civile;
- tutela risarcitoria in caso di danni alla reputazione o al business derivanti da errori procedurali della Consob.
Operiamo su tutto il territorio nazionale e riceviamo su appuntamento in:
- Milano – Finanza, Borsa, area legale;
- Bologna – Centro per la consulenza finanziaria e bancaria;
- Vicenza – Professionisti del settore finanziario e commerciale;
- Firenze – Consulenti privati e family office;
- Perugia – Assistenza a SCF locali e consulenti abilitati;
- Ancona – Difesa consulenti assicurativo-finanziari;
- Pisa – Supporto giuridico per sanzioni TUF;
- Genova – Consulenza legale per consulenti in ambito marittimo-finanziario;
- Torino – Difesa esperta nel settore fintech e consulenza patrimoniale.
Perché scegliere un avvocato esperto in sanzioni Consob?
Le sanzioni della Consob possono compromettere la tua carriera professionale e credibilità. È essenziale intervenire subito per:
- Esaminare la legittimità degli atti istruttori;
- Contestare gli elementi probatori raccolti dalla Consob;
- Impostare una difesa tecnica strategica, anche nella fase di audizione o contraddittorio.
Contattaci
Hai ricevuto una comunicazione dalla Consob? Non sottovalutarla.
Contatta ora un avvocato esperto in sanzioni Consob per consulenti finanziari a Milano, Bologna, Vicenza, Firenze, Perugia, Ancona, Pisa, Genova o Torino. Il nostro team è pronto a difenderti e tutelare la tua posizione professionale.
Riservatezza garantita – Risposte rapide – Esperienza diretta in diritto finanziario
Avvocato Sergio Armaroli – Esperto in diritto penale per consulenti finanziari a Bologna
Tel. 051 6447838
Se sei un consulente finanziario indagato o sanzionato per reati in ambito finanziario, è fondamentale rivolgersi a un avvocato penalista con esperienza specifica nel settore.
L’avvocato Sergio Armaroli, con studio a Bologna, è un professionista esperto in diritto penale finanziario, in particolare nella difesa di consulenti finanziari, autonomi o abilitati all’offerta fuori sede, coinvolti in procedimenti penali o sanzioni della Consob.
Contatta ora lo Studio Legale Armaroli al numero 051 6447838 per una consulenza urgente e riservata.
⚖️ Difesa penale per consulenti finanziari sotto indagine
L’avvocato Armaroli assiste consulenti coinvolti in indagini penali per:
- Abuso di informazioni privilegiate (insider trading);
- Manipolazione del mercato;
- Truffa aggravata ai danni degli investitori;
- Omissione di vigilanza o appropriazione indebita;
- Reati tributari legati alla consulenza finanziaria;
- Violazioni del T.U.F. (art. 166 e 188) con rilevanza penale.
Sanzioni Consob e procedimenti penali
Spesso, un procedimento sanzionatorio Consob può sfociare anche in indagini penali da parte della Guardia di Finanza o della Procura della Repubblica.
L’avvocato Sergio Armaroli offre:
- Difesa tecnica nei procedimenti penali per reati finanziari e bancari;
- Tutela dell’immagine e della reputazione del consulente;
- Assistenza in fase di perquisizione, sequestro, interrogatorio e misure cautelari;
- Impugnazioni di provvedimenti della Consob e difesa nei procedimenti penali collegati.
Assistenza a Bologna e in tutta Italia
Lo studio legale dell’avvocato Armaroli ha sede a Bologna ma opera su tutto il territorio nazionale in favore di:
- Consulenti finanziari abilitati;
- Consulenti autonomi;
- Società di consulenza finanziaria (SCF);
- Promotori e soggetti vigilati da Consob e OCF.
Riservatezza – Competenza – Interventi rapidi
Ogni caso viene seguito con la massima attenzione e riservatezza. L’esperienza dell’avvocato Sergio Armaroli nel diritto penale economico e finanziario ti garantisce un’assistenza concreta e immediata.
Chiama ora lo 051 6447838
Studio legale a Bologna – Difesa penale per consulenti finanziari
Consulenti finanziari e truffa finanziaria: quando scatta il reato e come difendersi
La figura del consulente finanziario, abilitato o autonomo, è centrale nel rapporto tra risparmiatori e mercati. Tuttavia, nei casi in cui l’attività di consulenza degenera in pratiche scorrette, ingannevoli o fraudolente, si può configurare il reato di truffa finanziaria, con gravi conseguenze penali e patrimoniali.
Vediamo quando il comportamento di un consulente finanziario può essere considerato illecito penalmente, quali sono le sanzioni previste e come difendersi.
⚖️ Cos’è la truffa finanziaria
La truffa, secondo l’art. 640 del Codice penale, si verifica quando qualcuno, con artifizi o raggiri, induce un altro soggetto in errore, ottenendo un ingiusto profitto con altrui danno.
Nel contesto della consulenza finanziaria, questo accade ad esempio quando:
- Si promettono guadagni certi e irrealistici;
- Si occultano i rischi reali dell’investimento;
- Si utilizzano prodotti finanziari inesistenti o falsi;
- Si induce il cliente a firmare documenti senza comprenderne il contenuto;
- Il consulente agisce per interesse personale, ad esempio dirottando fondi su conti propri o su società collegate.
⚖️ Quando un consulente rischia una denuncia per truffa
Un consulente finanziario può essere denunciato per truffa finanziaria quando:
- Ha presentato in modo fraudolento uno strumento finanziario;
- Ha mentito su rendimenti, rischi o garanzie;
- Ha gestito i fondi del cliente in modo illecito o non trasparente;
- Ha agito senza mandato o oltre i limiti del mandato ricevuto;
- È intervenuta la Consob o l’OCF a seguito di una segnalazione e ha trasmesso gli atti alla Procura della Repubblica.
Le conseguenze penali per il consulente finanziario
Il reato di truffa aggravata, se commesso nell’ambito di attività finanziarie, comporta:
- Reclusione da 1 a 5 anni (base);
- Reclusione fino a 6 anni e multa fino a 3.000 euro se aggravata (es. abuso di fiducia o danno a più persone);
- Possibile applicazione di misure cautelari personali e reali (sequestro beni, interdizione dall’attività, arresti domiciliari);
- Iscrizione nel registro degli indagati e radiazione dall’albo OCF.
️ Difesa del consulente finanziario accusato di truffa
Un avvocato penalista esperto in reati finanziari può costruire una difesa efficace basata su:
- Mancanza di dolo specifico (assenza di intenzione truffaldina);
- Consenso informato del cliente;
- Regolarità del contratto e documentazione firmata;
- Presenza di rischio ordinario legato ai mercati, non di frode;
- Atti di intermediazione svolti su mandato e in buona fede.
Truffa subita da un consulente: come tutelarsi
Talvolta sono gli stessi consulenti a essere vittime di truffe o frodi, da parte di:
- Clienti che simulano perdite o omissioni per ottenere risarcimenti ingiusti;
- Società mandanti o SCF che scaricano responsabilità su soggetti subordinati;
- Terzi truffatori che usano la loro identità per vendere prodotti fasulli.
In questi casi è possibile:
- Sporgere denuncia-querela;
- Richiedere il risarcimento per danno reputazionale e patrimoniale;
- Segnalare l’accaduto a Consob o OCF per tutelare la propria posizione.
Assistenza legale: consulente indagato o parte offesa?
Che tu sia un consulente accusato di truffa finanziaria, oppure un soggetto truffato da un finto professionista, è essenziale agire con urgenza. Il nostro studio legale, con sedi e collaborazioni attive in Bologna, Milano, Torino, Firenze, Vicenza, Perugia, Ancona, Pisa e Genova, è specializzato nella tutela penale in ambito finanziario e bancario.
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