art. 187 Codice della Strada (Guida in stato di alterazione per uso di sostanze stupefacenti)
- È vietato guidare in stato di alterazione psico-fisica dopo aver assunto sostanze stupefacenti o psicotrope.
2. Gli organi di polizia stradale, quando abbiano fondato motivo di ritenere che il conducente sia sotto l’effetto di droghe, possono disporre accertamenti clinici o tossicologici (prelievo di sangue, urina o altri esami presso strutture sanitarie).
3. Se l’esito è positivo, scatta:
- la sospensione della patente da 1 a 2 anni (che può arrivare a 3 anni se alla guida vi era un veicolo di categoria superiore);
- multa da 1.500 a 6.000 euro;
- arresto da 6 mesi a 1 anno.
In caso di recidiva entro 2 anni, le pene sono raddoppiate.
Guida sotto effetto di droghe + incidente
Se il conducente sotto l’effetto di stupefacenti provoca un incidente stradale, le pene diventano ancora più gravi:
- arresto da 1 anno e 6 mesi a 3 anni;
- revoca della patente;
- confisca del veicolo, salvo che non appartenga a terzi.
⚖️ Sanzioni accessorie e ulteriori conseguenze
- Sospensione della patente sempre disposta dal Prefetto;
- obbligo di visita medica presso la Commissione Medica Locale per riottenere la patente;
- eventuale rito penale (processo) con possibile sentenza di condanna;
- revoca della patente per i neopatentati o conducenti professionali.
⚠️ Rifiuto di sottoporsi ai controlli
Chi rifiuta gli accertamenti su richiesta delle forze dell’ordine (esami clinici o tossicologici):
- è punito allo stesso modo di chi guida effettivamente sotto l’effetto di droghe;
- si applicano le stesse pene previste dal comma 1.
⚖️ Quando rivolgersi a un avvocato penalista
Un soggetto denunciato o indagato per violazione dell’art. 187 CdS ha diritto alla difesa: è consigliato rivolgersi a un avvocato esperto in reati stradali e sospensioni o revoche patente.
vvocato per guida sotto effetto di droghe a Bologna – Difesa per violazione art. 187 Codice della Strada
Hai avuto un controllo antidroga alla guida a Bologna? Sei indagato o denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti? Scopri cosa fare e a chi rivolgerti subito
L’art. 187 del Codice della Strada punisce la guida in stato di alterazione psico-fisica dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Se sei stato fermato dalla Polizia Stradale o dai Carabinieri a Bologna o in provincia (San Lazzaro, Casalecchio di Reno, Imola, Budrio, San Giovanni in Persiceto, ecc.) e ti è stata contestata la violazione dell’articolo 187 C.d.S., non sei solo.
Il nostro studio legale a Bologna centro, specializzato in difesa penale per reati stradali, ti offre assistenza legale immediata e riservata, anche in urgenza, per:
- difenderti in un processo penale;
- ottenere la migliore strategia difensiva possibile in caso di contestazione dell’art. 187 Codice della Strada.
⚖️ Art. 187 Codice della Strada: cosa dice la legge
Secondo l’articolo 187 C.d.S., è vietato guidare un veicolo se si è sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La polizia può fermare un conducente e, se ha fondati motivi per sospettare l’assunzione di droghe, disporre test salivari, prelievo del sangue, esami medici o tossicologici presso una struttura sanitaria, come l’Ospedale Maggiore o il Sant’Orsola di Bologna.
Se il test risulta positivo, il conducente rischia:
- arresto da 6 mesi a 1 anno;
- multa da 1.500 a 6.000 euro;
- sospensione della patente da 1 a 2 anni, che può arrivare a 3 anni per conducenti professionali o mezzi pesanti.
Rifiuto di sottoporsi agli accertamenti? Le conseguenze sono gravissime
Il rifiuto di sottoporsi agli accertamenti per droghe (esami del sangue, urina o saliva), viene equiparato alla guida sotto effetto di stupefacenti. Anche in questo caso, si applicano le stesse sanzioni penali, e in più:
- revoca immediata della patente;
- possibile sequestro o confisca del veicolo, anche se intestato a terzi.
Il nostro studio legale penalista a Bologna ti assiste anche in caso di rifiuto ai test, con strategie difensive efficaci già durante la fase di indagini preliminari.
Hai causato un incidente sotto effetto di droghe a Bologna o provincia?
Se hai provocato un incidente stradale sotto l’effetto di stupefacenti – anche senza feriti – le pene diventano ancora più severe:
- Arresto da 1 anno e 6 mesi fino a 3 anni;
- revoca della patente di guida;
- confisca del veicolo (anche se non sei il proprietario);
- iscrizione nel casellario giudiziale;
- rischio di revoca del permesso di soggiorno per cittadini stranieri.
In queste situazioni è fondamentale essere difesi da un avvocato penalista esperto a Bologna, capace di:
- valutare la validità delle prove raccolte;
- verificare vizi procedurali nei prelievi;
- negoziare un rito abbreviato o una pena sospesa;
- chiedere lavori di pubblica utilità o messa alla prova per evitare la condanna.
⚖️ Avvocato penalista a Bologna per difesa da guida sotto stupefacenti: cosa possiamo fare per te
Se sei stato denunciato o indagato per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti a Bologna o provincia, possiamo aiutarti:
✅ Analisi completa del verbale, degli accertamenti e degli atti di indagine;
✅ Ricorso contro la sospensione o revoca della patente davanti al Prefetto o al Giudice di Pace di Bologna;
✅ Richiesta per lavori di pubblica utilità (per evitare la condanna penale);
✅ Difesa tecnica e rappresentanza nel processo penale;
✅ Assistenza per ottenere la restituzione della patente.
Aree coperte: Bologna città e provincia
Operiamo in tutta Bologna e nei principali comuni limitrofi:
- Bologna centro storico (Via Indipendenza, Santo Stefano, San Donato);
- Imola, San Lazzaro di Savena, Casalecchio di Reno, Castel Maggiore;
- Budrio, San Giovanni in Persiceto, Zola Predosa, Pianoro, Ozzano dell’Emilia, Vergato;
- Studio disponibile per urgenze anche presso Carceri, Caserme, Tribunale di Bologna.
Contattaci ora – Difesa immediata per guida sotto effetto di stupefacenti a Bologna
Se hai ricevuto una denuncia, verbale o atto di indagine per violazione dell’art. 187 C.d.S., contatta subito un avvocato penalista a Bologna:
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Massima riservatezza – Appuntamenti anche urgenti – Assistenza completa in sede o da remoto
- Cass. sez. IV, n. 3900/2021
Chiarisce che non è sufficiente la positività a droghe, ma serve verificare che il conducente abbia guidato in stato di alterazione psico-fisica determinato dall’assunzione
- Cass. sez. IV, n. 2020/2025 (17 gennaio 2025)
Ribadisce che l’esame del sangue ha maggiore attendibilità rispetto alle urine per comprovare un’assunzione recente, e che servono osservazioni comportamentali degli agenti cesda.net.
⚖️ Schema riassuntivo “Cassazione + pronunce rilevanti”
Sentenza / Pronuncia | Anno | Principio stabilito |
Cass. 3900/2021 | 2021 | Serve l’alterazione psico‑fisica reale |
Cass. 2020/2025 | 2025 | Prevalenza dell’esame del sangue; osservazione agenti |
Cass. 5793/2021 | 2021 | Doppia prova: biologico + comportamentale |
Cass. 16895/2012 | 2012 | Qualsiasi alterazione, anche lieve, è sufficiente |
Cass. 15078/2020 | 2020 | Combinazione prove comportamentali e tossicologiche |
Cass. 46146/2021 | 2021 | Chiara separazione tra positività e alterazione |
Cass. 2020/2025 (Sole 24 Ore) | 2025 | Urine solo tracce pregresse; sangue decisivo |
Circolare 11 apr. 2025 | 2025 | Serve nesso temporale; riforma interpretata con riserva |
Trib. Macerata ord. | 2025 | Fa sollevamento alla Consulta per incostituzionalità |
Trib. Siena ord. | 2025 | Anche Siena solleva dubbi alla Consulta |
Conclusioni
- Le sentenze della Cassazione (in particolare la n. 3900/2021 e la n. 2020/2025) confermano che, nonostante la riforma 2024, si deve dimostrare l’alterazione psico‑fisica e la sua connessione con l’assunzione, basandosi sia su esami biologici (sangue) sia su valutazioni comportamentali degli agenti.
- Le recenti pronunce di Tribunali (Macerata, Siena, Pordenone) evidenziano dubbi di legittimità costituzionale circa la nuova formulazione dell’art. 187, chiedendo un chiarimento alla Corte Costituzionale.
- La circolare del 2025 interprete cerca di “reintrodurre” il requisito dello stato di alterazione attraverso criteri applicativi.